I CHING

La storia

L’origine de I Ching (in cinese “La Legge”) risale così indietro nel tempo che non è possibile documentarla con sicurezza. Inoltre molti saggi cinesi contribuirono a trascritture diverse, ora aggiungendo ora togliendo.

Una prima traccia la troviamo durante il regno dell’Imperatore Fui, che regnò in Cina dal 2852 al 2737 Avanti Cristo. Egli inventò gli otto trigrammi che sono alla base de I Ching, ed elaborò una prima tecnica di consultazione dell’oracolo.
Fui fu una figura molto importante e fra le sue invenzioni figurano anche la pesca a strascico, l’allevamento degli animali e l’allevamento dei bachi da seta.

Altri personaggi che hanno contribuito alla nascita ed allo sviluppo de I Ching sono stati il Re Wen Wang (circa 1150 a.C.), Lao Tzu (circa 600 a.C.), autore anche del “Tao Te Ching”, e Confucio (circa 551-479 a.C.). Le filosofie di questi ultimi due personaggi hanno influenzato molto I Ching, rispettivamente con il Taoismo ed il Confucianesimo.

Ed infine, nelle trascrizioni seguenti appare l’influenza spirituale, etica e filosofica, che deriva dalla diffusione del Buddhismo in Cina.


Filosofia

I Ching non predice il futuro come pretendono di fare i tarocchi, la cartomanzia, l’astrologia, e così via. I Ching non fornisce risposte su quello che “deve accadere”, su quello che “è scritto”.

La filosofia alla base de I Ching è il mutamento, il cambiamento continuo. Tutto è impermanente, nulla rimane fisso ed indentico a se stesso, nulla è definitivo, nulla è predestinato. Nel mondo e nella nostra vita tutto cambia e ciascuna azione che compiamo è all’origine di un cambiamento, di un’azione futura, ed a loro volta queste azioni future saranno causa di altri cambiamenti, e così via.
I Ching è anche conosciuto come “Il libro dei mutamenti”.

Il questo mondo dove tutto è impermanente e dove tutto cambia in continuazione, dove qualsiasi azione da il via ad una serie imprevedibile di cambiamenti a cascata, come sarebbe possibile predire il futuro? E’ impossibile.
L’unica previsione possibile è quella che risponde alla seguente domanda: viste le attuali condizioni, cosa succederà in futuro?
L’oracolo de I Ching non è quindi la previsione di un futuro “che accadrà” comunque, ma è una fotografia del presente nella quale si scorgono, come se fossero dei movimenti veloci e sfocati, le traccie che porteranno al futuro.

Se fotografassimo una macchina di formula uno in piena velocità, la vedremmo sfocata, composta dall’immagine del presente e da tante immagini della sua posizione nel passato che la seguono formando una specie di scia.
La fotografia che ci da l’oracolo de I Ching, invece, è un’immagine della nostra posizione nel presente e da tante immagini della nostra situazione nel futuro. Il nostro presente è il primo esagramma dell’oracolo, mentre le linee del mutamento rappresentano il sentiero che compiremo (ma spesso si tratta del suggerimento che I Ching ci offre per il nostro comportamento nel futuro) e l’esagramma risultante dal mutamento sarà la nostra condizione nel futuro (sempre che si sia seguito il sentiero rappresentato dalle linee del mutamento).


Etica

I Ching ha un forte senso etico. Ad esempio, se poniamo una domanda sui nostri guadagni futuri e riceviamo una risposta che ci dice che la strada è sbagliata, che è bene non intraprendere nulla, che ci aspetta la sciagura, potrebbe non voler dire che cadremo in miseria. I Ching, infatti, considera un guadagno illecito ben peggio che non guadagnare nulla. Se i nostri guadagni futuri ci proverranno da una condotta disonesta, ad esempio sfruttando gli altri, approfittando di altre persone, ingannando o mentendo, abusando della buona fede altrui… I Ching considererà questo un male, una terribile sciagura, una posizione molto negativa. Da qui verrà un oracolo negativo, anche se diverremo miliardari.
Il motivo è molto semplice e risiede nella sua filosofia. I Ching ritiene che nulla sia casuale, che tutto quello che accade sia originato da azioni precedenti, e che ciascuna azione porti comunque ad una conseguenza. Le azioni positive, inoltre, avranno conseguenze positive e le azioni negative avranno conseguenze negative.
Se il nostro guadagno deriva da azioni negative, poco importa che il nostro conto in banca sia pingue, quello che importa è che noi compiamo azioni negative e che queste prima o poi avranno conseguenze negative. Ci potremo permettere una Ferrari o le vacanze alle Maldive, ma le azioni negative che abbiamo compiuto per raggiungere la ricchezza prima o poi ci presenteranno il loro inesorabile ed inevitabile conto: questa è la situazione che I Ching considera una “tremenda sciagura”.

Un altro esempio: domandiamo “Riuscirò a conquistare Maria?”. Anche qui riceviamo “tremenda sciagura” come risposta. Che vuol dire? Che rimarremo delusi e piangenti?
Dobbiamo leggere bene tutto il testo dell’esagramma e dell’eventuale mutamento, perché forse potremo anche conquistare Maria, alla fine, ma al prezzo di azioni negative. Potremmo dover ingannare qualcuno, forse Maria ha un marito dal quale la strapperemo od un figlio dal quale la distrarremo, oppure la conquisteremo, ma il nostro carattere ci porterà poi a maltrattarla oppure ad abbandonarla e quindi a farla soffrire.
Alla fine avremo conquistato Maria, ma il prezzo che dovremo pagare come conseguenza delle nostre azioni negative sarà molto alto.
I Ching darà una risposta pienamente positiva non quando l’obiettivo della domanda sarà raggiunto, ma quando questo obiettivo potrà essere raggiunto tramite azioni positive, con lealtà, onestà, correttezza, insomma seguendo un “retto sentiero”.

Quando nelle risposta si cita un “nobile”, non si intende un nobile di dinastia, un principe od un conte… ma una persona comune che si comporti in modo retto, una persona giusta, onesta, corretta, che compie azioni positive e che si trattiene dal compiere azioni negative.


Utilizzo

I Ching ha questa particolarità: il futuro che viene rappresentato nei suoi oracoli non è immutabile e predestinato. I Ching offre all’uomo lo strumento per conoscere quello che accadrebbe se la situazione continuasse ad essere la stessa, se quello che è statico continuasse ad essere statico e quello che si muove (descritto nelle linee mobili) continuasse a muoversi con la stessa tendenza di oggi.
Sapendo questo, l’uomo può intervenire, può assecondare o cercare di evitare il mutamento.

Occorre comunque considerare che il sentiero che I Ching ci prefigura può essere deviato anche da avvenimenti esterni a noi, da azioni compiute da altri che, al limite senza neppure averne l’intenzione o conoscerci, possono influenzare quella lunga catena ramificata di cause e condizioni che producono il futuro.
Addirittura la stessa lettura de I Ching, perfino il venire a conoscenza di un oracolo può influenzare il futuro. L’uomo, infatti, avendo saputo quello che lo aspetta, anche se per adesso non avesse deciso nessuna azione, quando dovrà scegliere cosa fare ne sarà indubbiamente, magari incosciamente, influenzato e potrebbe prendere decisioni diverse da quelle che avrebbe preso se non avesse consultato I Ching.

Si tratta quindi di un “utilizzo” ben differente di quello che si può fare di un oroscopo, di una previsione astrologica, e richiede una “risposta” da parte di chi ha ricevuto l’oracolo molto più complessa di altri strumenti come la cartomanzia.


Consultazione

La consultazione avviene solitamente tramite tre monete identiche fra di loro. Le monete hanno un verso chiamato yin ed un verso chiamato yang. Il verso chiamato yin ha come valore 2 ed il verso chiamato yang ha valore 3.

Si lanciano le tre monete contemporaneamente e si osserva quale verso mostrano, sommandone i valori. Ad esempio, se due monete mostrano il verso yin (2) ed una il verso yang (3) la loro somma sarà 7 (2+2+3).

Da questo numero si ricava la prima linea dell’esagramma, ed in particolare la linea più in basso di tutte, il fondamento dell’esagramma. Essa viene infatti chiamata “inizio”.

I valore ricavati dalla somma delle tre monete possono essere solamente quattro: 6 (2+2+2), 7 (2+2+3), 8 (2+3+3) oppure 9 (3+3+3), e le disegneremo di conseguenza:

  • il 6 è una linea spezzata che si sta unendo;
  • il 7 è una linea intera;
  • l’8 è una linea spezzata;
  • il 9 è una linea intera che si sta spezzando.
    6 e 9 danno quindi origine a linee mobili, 7 ed 8 danno origine a linee fisse.

Come si diceva, la prima linea forma l’inizio dell’esagramma, la linea più bassa. Dopo di che si lanciano le monete altre cinque volte, formando rispettivamente, la seconda, la terza, la quarta, la quinta linea ed infine la linea finale dell’esagramma, chiamata “sopra”.

A questo punto avremo disegnato un esagramma formato da sei linee. Potrebbero essere tutte linee fisse, oppure potrebbero figurare fra di loro una o più linee mobili.


Oracolo

Se tutte le linee dell’esagramma risultante sono linee fisse, l’oracolo ha risposto con un solo esagramma, ma se una o più linee sono mobili, la risposta dell’oracolo è più complessa.

Se l’oracolo è composto da un solo esagramma, per interpretarlo basta riconoscere i due trigrammi che lo compongono, il trigramma superiore e quello inferiore, ed andremo a cercarli nella tabella dei trigrammi.
Se, ad esempio, il trigramma superiore è Acqua e quello inferiore è Terra, otterremo l’esagramma numero 8, chiamato “Pi”, “La solidarietà”.
Potremo quindi leggerne l’immagine, la sentenza, ed i diversi commenti che il Confucianesimo, il Taoismo ed il Buddhismo hanno inserito ne I Ching.

Ma se una o più linee sono mobili, è necessario proseguire nell’interpretazione dell’oracolo.
Prima di tutto dovremo leggere il significato delle linee mobili, ciascuna delle quali ha una diversa sentenza per ciascuna posizione in ciascun esagramma (6 linee per ciascun esagramma danno in totale 384 sentenze diverse) ed inoltre valutare l’insieme della combinazione delle linee mobili, le linee del mutamento, uscite (in un solo esagramma vi possono essere da una a sei linee mobili, formando un totale di 63 diverse combinazioni).
A questo punto dovremo portare a compimento il mutamento, disegnando come spezzate le linee che si stavano spezzando e disegnando come unite le linee che si stavano unendo. Si formerà un altro esagramma, diverso dal primo, nelle quali tutte le linee mobili si sono trasformate.
Ancora una volta dovremo riconoscere i due trigrammi che lo compongono, il trigramma superiore e quello inferiore, e andare a cercarli nella tabella dei trigrammi.
Da notare che, qualunque sia il primo esagramma, le diverse combinazioni di linee mobili che vi appaiono potrebbero generare come mutamento uno qualsiasi dei restanti 63 esagrammi.

Benché ci possa sembrare che la caduta delle monete, il formarsi delle linee, dei trigrammi e quindi degli esagrammi sia casuale, dovuta solo alla sorte che ha fatto cadere una moneta da un verso o dall’altro, la filosofia de I Ching segue l’idea che nulla sia casuale e che tutto sia causale. Nulla, cioè, capita per caso, ma tutto avviene per determinate cause e condizioni. Ciascuna moneta ha mostrato l’uno o l’altro verso a seguito di precise cause e condizioni.
Queste cause e condizioni sono state generate dalle nostre azioni passate, ed a loro volta generano delle conseguenze determinando la nostra vita in ogni aspetto (compresa la generazione dell’oracolo, che quindi è in sintonia ed in parallelo con la nostra vita). E’ per questo motivo che dagli esagrammi e dalle linee uscite è possibile “leggere” le cause e condizioni e risalire ad una interpretazione che riguarda noi ed il mutamento che avremo nel futuro.


Struttura

I Ching è formato da 64 esagrammi, cioè da 64 segni composti ciascuno da sei linee. Ciascun esagramma è diviso in due parti, ciascuna di tre righe, quindi da due trigrammi. Il trigramma superiore è composto dalle tre righe soprastanti ed il trigramma inferiore è composto dalle tre righe sottostanti.
I 64 esagrammi sono quindi formati dalle diverse combinazioni di 8 trigrammi diversi.
Gli 8 trigrammi sono:

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Ch'ien
Cielo

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Chên
Tuono

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K'an
Acqua

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Kên
Montagna

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K'un
Terra

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Sun
Vento

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Li
Fuoco

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Tui
Lago

Ciascun trigramma, quindi, rappresenta un elemento fondamentale della natura.

Le righe che compongono i trigrammi (e quindi anche gli esagrammi) sono di quattro tipi: la linea spezzata, la linea intera, la linea spezzata che si sta unendo e la linea intera che si sta spezzando. I primi due tipi di linee si chiamano “linee fisse”, e i secondi due tipi sono “linee mobili”.


Significato

Ecco quindi come interpretare l’oracolo.

Se la risposta è un singolo esagramma, composto da tutte linee fisse, vuol dire che la nostra situazione è abbastanza statica e corrisponde al significato dell’esagramma. A quanto sembra né noi né altri possono, almeno per il momento, modificare la situazione, ed I Ching non sembra prevedere che all’orizzonte vi siano cambiamenti significativi nella situazione.

L’oracolo è più interessante quando nell’esagramma appaiono linee mobili. Il primo esagramma, allora, rappresenta la situazione attuale, ma questa ha probabilmente ben poca importanza, se non per capire il punto di origine, la radice del mutamento.
Molto più importante è il significato delle linee mobili, le linee che danno origine al mutamento che, alla fine, genererà il secondo esagramma. Questo significato può rappresentare la previsione di qualcosa che sta per accadere, oppure il consiglio che I Ching ci danno per raggiungere il risultato rappresentato dal secondo esagramma. Ad ogni modo, sia che rappresenti una previsione che un consiglio, ciascuna linea del mutamento può avere origine da un’azione che noi stessi compiamo oppure o da un’azione esterna compiuta da altri.
Seguendo il sentiero tracciato dalle linee mobili, la situazione futura è rappresentata dal secondo esagramma. A questa giungeremo se seguiremo, volenti o nolenti, il sentiero indicato. Sta a noi riuscire a seguirlo (se la situazione rappresentata dal secondo esagramma ci sembra positiva) oppure cercare di deviarlo (se la situazione rappresentata dal secondo esagramma ci sembra negativa).
Quando c’è un mutamento, quindi, le linee mobili ed il secondo esagramma sono molto più importanti del primo esagramma, il quale rappresenta la situazione attuale che sta per modificarsi.

Nell’interpretare il responso, comunque, occorrerà anche riuscire a distinguere quelle parti dell’oracolo che riguardano l’aspetto spirituale da quelle che riguardano il semplice aspetto materiale.

Movimento Hippy

Il movimento hippy, nato negli anni ’60, è stato un fenomeno culturale e sociale che ha avuto un impatto significativo su diverse aree della vita, dalla moda e la musica alla politica e la spiritualità. Ecco una panoramica dettagliata del movimento hippy:

Origini e Contesto Storico

Il movimento hippy ha avuto origine negli Stati Uniti, in particolare nella zona di San Francisco, in California, ma si è rapidamente diffuso in altre parti del mondo. È emerso come una risposta alla cultura dominante dell’epoca, caratterizzata da materialismo, conformismo, e tensioni politiche, in particolare la guerra del Vietnam. I giovani, insoddisfatti delle norme sociali e delle ingiustizie, hanno cercato nuove forme di espressione e stili di vita alternativi.

Principi e Valori

  1. Pace e Nonviolenza: Al centro del movimento hippy c’era un forte impegno per la pace e la nonviolenza. Gli hippy erano spesso attivi nei movimenti contro la guerra del Vietnam e promuovevano la risoluzione pacifica dei conflitti.
  2. Amore e Fratellanza: Gli hippy credevano nell’amore universale e nella fratellanza tra tutti gli esseri umani. Lo slogan “Make Love, Not War” divenne uno dei mantra del movimento.
  3. Libertà e Autenticità: Gli hippy cercavano la libertà personale e l’autenticità. Rifiutavano le norme sociali rigide e incoraggiavano l’espressione individuale e la sperimentazione di nuovi modi di vivere.
  4. Spiritualità e Ricerca Interiore: Molti hippy erano attratti dalle religioni orientali, come il buddismo e l’induismo, e praticavano la meditazione e lo yoga. C’era un forte interesse per la crescita spirituale e la ricerca interiore.
  5. Vita Comunitaria: Gli hippy spesso vivevano in comuni o comunità intenzionali dove condividevano risorse e promuovevano uno stile di vita collettivo.
  6. Ecologia e Sostenibilità: Il rispetto per la natura e l’ecologia erano fondamentali. Gli hippy promuovevano pratiche sostenibili e uno stile di vita semplice.

Moda e Musica

  1. Moda: Gli hippy avevano uno stile distintivo caratterizzato da abiti colorati, vestiti fatti a mano, e un uso liberale di accessori come perline, fasce, e gioielli etnici. I capelli lunghi e naturali erano comuni sia tra uomini che donne.
  2. Musica: La musica era un elemento centrale del movimento hippy. Artisti come The Beatles, Bob Dylan, Jimi Hendrix, Janis Joplin, e The Grateful Dead erano icone hippy. Eventi come il festival di Woodstock nel 1969 sono diventati simboli del movimento.

Influenze e Impatto

  1. Politica e Attivismo: Il movimento hippy ha influenzato vari movimenti sociali e politici, inclusi i diritti civili, il femminismo, e l’ambientalismo. La loro protesta contro la guerra del Vietnam ha avuto un impatto significativo sull’opinione pubblica.
  2. Cultura e Società: Gli hippy hanno contribuito a un cambiamento culturale che ha portato a una maggiore accettazione della diversità, della libertà sessuale, e della sperimentazione con droghe psichedeliche come LSD e marijuana.
  3. Commercio e Industria: Il movimento hippy ha anche influenzato il commercio, portando a una maggiore domanda di prodotti naturali, biologici, e fatti a mano. Ha inoltre stimolato l’industria della musica e dell’intrattenimento.

Critiche e Declino

Il movimento hippy ha affrontato critiche da vari settori della società. Alcuni lo vedevano come ingenuo o utopistico, mentre altri criticavano l’uso di droghe e l’apparente mancanza di responsabilità. Verso la fine degli anni ’70, il movimento hippy ha cominciato a declinare, ma i suoi ideali e influenze sono rimasti e hanno continuato a influenzare la cultura e la società negli anni successivi.

Eredità

L’eredità del movimento hippy è ancora evidente oggi. Ha lasciato un’impronta duratura sulla moda, la musica, l’ecologia, e la spiritualità. Molti dei valori e delle pratiche hippy sono stati assimilati nella cultura mainstream, influenzando generazioni successive e contribuendo a un continuo dialogo su pace, amore, e libertà.
In sintesi, il movimento hippy rappresenta un capitolo significativo nella storia culturale e sociale del 20° secolo, segnando un periodo di grande cambiamento e sperimentazione che ha avuto un impatto duraturo sul mondo.

Era dell’Acquario

L’Era dell’Acquario è un concetto associato all’astrologia e alla spiritualità New Age, che rappresenta un periodo di tempo caratterizzato da cambiamenti significativi nella coscienza umana e nella società globale. Questo concetto si basa sull’idea che la Terra, nel corso di migliaia di anni, passa attraverso diverse ere astrologiche, ciascuna associata a uno dei dodici segni zodiacali. Attualmente, si ritiene che stiamo transitando dall’Era dei Pesci all’Era dell’Acquario.

Caratteristiche dell’Era dell’Acquario

  1. Innovazione e Tecnologia: L’Acquario è spesso associato al progresso tecnologico e scientifico. L’Era dell’Acquario è vista come un periodo di rapida innovazione, con scoperte scientifiche e tecnologiche che trasformano il modo in cui viviamo e comprendiamo il mondo.
  2. Individualismo e Libertà: Questo segno è anche collegato all’individualismo e alla libertà personale. Si prevede che l’Era dell’Acquario porti a una maggiore enfasi sull’autonomia individuale, sulla libertà di espressione e sui diritti umani.
  3. Comunità e Collaborazione: Nonostante l’accento sull’individualismo, l’Acquario è anche noto per il suo interesse nelle comunità e nella cooperazione. Si pensa che questo periodo incoraggi una maggiore collaborazione globale, con un focus su iniziative collettive per il bene comune.
  4. Spiritualità e Coscienza Espansa: L’Era dell’Acquario è spesso vista come un periodo di risveglio spirituale e di espansione della coscienza. Le persone sono più propense a cercare una comprensione più profonda della loro esistenza e del loro rapporto con l’universo.
  5. Eguaglianza e Giustizia Sociale: Un altro tema centrale dell’Era dell’Acquario è la lotta per l’uguaglianza e la giustizia sociale. Questo periodo è visto come un tempo di riforma sociale, con movimenti per i diritti civili, l’uguaglianza di genere, e la giustizia economica che prendono piede.
  6. Ecologia e Sostenibilità: L’Acquario è spesso associato a un pensiero progressista che include un forte interesse per l’ambiente. L’Era dell’Acquario dovrebbe portare a una maggiore consapevolezza ecologica e a un impegno verso la sostenibilità ambientale.

Transizione dall’Era dei Pesci all’Era dell’Acquario

L’Era dei Pesci, che precede quella dell’Acquario, è stata caratterizzata da temi come la fede, la religione e la spiritualità tradizionale. È spesso associata a un periodo di sacrificio, compassione e martirio, simboleggiato dalla figura di Gesù Cristo e dal cristianesimo.
La transizione tra le due ere è vista come un processo graduale piuttosto che un evento improvviso. Non c’è un consenso unanime su quando esattamente inizi l’Era dell’Acquario; alcune stime astrologiche la collocano nel 20° o 21° secolo, mentre altre la vedono più lontana nel futuro.

Implicazioni Culturali e Sociali

L’idea dell’Era dell’Acquario ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare, specialmente negli anni ’60 e ’70, durante il movimento controculturale e hippy. La canzone “Aquarius/Let the Sunshine In” del musical “Hair” è uno degli esempi più noti di come questo concetto sia entrato nella coscienza collettiva.

Critiche e Scetticismo

Come molte idee associate alla New Age e all’astrologia, l’Era dell’Acquario ha i suoi critici. Gli scettici sostengono che non ci sono basi scientifiche per le affermazioni astrologiche e che i cambiamenti sociali e culturali possono essere spiegati attraverso fattori storici, economici e sociologici piuttosto che attraverso influenze astrologiche.
In sintesi, l’Era dell’Acquario è un concetto che rappresenta un periodo di trasformazione radicale nella coscienza e nella società, caratterizzato da innovazione, libertà, comunità, spiritualità, uguaglianza e sostenibilità. Nonostante le critiche, continua a influenzare la cultura e la spiritualità contemporanea.

New Age

Il movimento New Age è un fenomeno culturale e spirituale emerso negli anni ’70 e ’80, caratterizzato da un insieme di credenze e pratiche che mirano alla crescita personale, al risveglio spirituale e alla trasformazione globale. Non è una religione organizzata, ma piuttosto un insieme di idee e pratiche prese da diverse tradizioni religiose, filosofiche e spirituali, che spesso si combinano in modi unici e personali.

Caratteristiche Principali del Movimento New Age

  1. Sincretismo Spirituale: Il New Age integra elementi da molte tradizioni spirituali e religiose, inclusi il cristianesimo esoterico, il buddismo, l’induismo, il taoismo, lo sciamanesimo, la teosofia e le filosofie occidentali. Questo sincretismo permette una grande varietà di pratiche e credenze personalizzate.
  2. Ricerca della Crescita Personale: La crescita personale è al centro del movimento New Age. Le persone sono incoraggiate a esplorare e sviluppare la propria spiritualità attraverso meditazione, yoga, tecniche di guarigione energetica, e altre pratiche introspective.
  3. Espansione della Consapevolezza: Molti aderenti al New Age credono nella necessità di espandere la propria consapevolezza e percezione, sia individualmente che collettivamente. Questo può includere esperienze mistiche, connessione con il divino, e un maggiore senso di unità con l’universo.
  4. Olisticità: Il New Age promuove una visione olistica del mondo, dove mente, corpo e spirito sono interconnessi. Questa prospettiva porta spesso all’adozione di pratiche di medicina alternativa, come l’omeopatia, l’agopuntura, e la fitoterapia.
  5. Ecologia e Sostenibilità: Molti seguaci del movimento New Age sono fortemente interessati alle questioni ambientali e promuovono stili di vita sostenibili. C’è una forte enfasi sull’importanza di vivere in armonia con la natura e di proteggere il pianeta.
  6. Esperienze di Guarigione: La guarigione è un tema centrale nel New Age, che include non solo la guarigione fisica ma anche emotiva, mentale e spirituale. Tecniche come il Reiki, la guarigione con i cristalli, e la terapia del suono sono comuni.
  7. Astrologia e Divinazione: Pratiche come l’astrologia, la numerologia, i tarocchi e altre forme di divinazione sono popolari nel movimento New Age, utilizzate per ottenere intuizioni sul futuro e comprendere meglio la propria vita.
  8. Ricerca della Verità Interiore: Il New Age incoraggia gli individui a cercare la propria verità interiore e a seguire il proprio percorso spirituale, piuttosto che aderire a dogmi religiosi o istituzionali.

Critiche al Movimento New Age

Il movimento New Age ha anche ricevuto critiche da vari settori, inclusi gruppi religiosi tradizionali, scienziati, e scettici. Le critiche principali riguardano:

  • Eclettismo e Mancanza di Coerenza: La combinazione di diverse credenze e pratiche senza una struttura coerente è vista da alcuni come confusa e priva di profondità.
  • Commercializzazione: Alcuni critici sostengono che il New Age sia diventato troppo commercializzato, con un’industria che vende prodotti e servizi spirituali a scopo di lucro.
  • Scientificità: Molte delle pratiche e delle credenze New Age sono considerate non scientifiche e mancano di evidenze empiriche a supporto.
    In sintesi, il movimento New Age rappresenta un tentativo di creare un nuovo paradigma spirituale che risponde alle esigenze individuali di crescita personale e di risveglio spirituale, pur affrontando critiche sulla sua coerenza e scientificità.

Questi elementi sono interconnessi in vari modi all’interno del panorama culturale e spirituale della seconda metà del XX secolo. Ecco una panoramica delle loro relazioni:

  1. New Age e Era dell’Acquario:
  • L’Era dell’Acquario è un concetto centrale nella filosofia New Age.
  • Si crede che l’umanità stia entrando in una nuova era di illuminazione spirituale e armonia.
  • Questo concetto deriva dall’astrologia e si riferisce al passaggio dall’Era dei Pesci all’Era dell’Acquario.
  1. New Age e Wicca:
  • Mentre la Wicca è una religione neopagana distinta, condivide alcuni elementi con la New Age.
  • Entrambe enfatizzano la connessione con la natura e l’importanza della spiritualità personale.
  • Molti praticanti della New Age incorporano elementi della Wicca nelle loro pratiche.
  1. New Age e La Profezia di Celestino:
  • Il romanzo “La Profezia di Celestino” di James Redfield (1993) è considerato un testo importante nella letteratura New Age.
  • Il libro promuove idee di sincronicità, energia spirituale e evoluzione della coscienza, temi centrali nel pensiero New Age.
  1. New Age e Movimento Hippy:
  • Il movimento hippy degli anni ’60 ha preparato il terreno per molte idee New Age.
  • Entrambi enfatizzano la ricerca spirituale, l’espansione della coscienza e l’armonia con la natura.
  • Molti concetti New Age sono emersi o si sono diffusi attraverso la controcultura hippy.
  1. Elementi comuni:
  • Ricerca di alternative spirituali alle religioni tradizionali
  • Enfasi sull’esperienza personale e la trasformazione individuale
  • Interesse per le filosofie e pratiche orientali
  • Critica alla società materialista e consumistica
  • Desiderio di una maggiore armonia con la natura e l’universo
  1. Evoluzione e influenze:
  • Il movimento hippy ha influenzato direttamente la nascita della New Age.
  • La New Age ha poi incorporato elementi di varie tradizioni, inclusa la Wicca.
  • Concetti come l’Era dell’Acquario sono diventati centrali nel pensiero New Age.
  • Opere come “La Profezia di Celestino” hanno contribuito a popolarizzare e diffondere idee New Age.
    In sintesi, questi movimenti e concetti sono interconnessi in un complesso tessuto di influenze reciproche, condividendo temi di spiritualità alternativa, trasformazione personale e sociale, e una visione olistica del mondo. Pur avendo origini e focus diversi, hanno contribuito collettivamente a plasmare una significativa corrente culturale e spirituale nella società occidentale contemporanea.

TAOismo

Il Taoismo!
Il Taoismo è una filosofia e una religione orientale che originariamente si sviluppò in Cina più di 2.500 anni fa. Il nome “Taoismo” deriva dal termine cinese “tào” (), che significa “via”, “strada” o “modo”.
Il Taoismo è basato sulla comprensione della realtà e del mondo attraverso la concezione della “Via” (Tao), un’entità non-personificata e ineffabile che governa l’universo. Secondo il Taoismo, il Tao è la fonte di tutte le cose, la loro essenza e il loro fondamento.
Il Taoismo si concentra sulla ricerca della saggezza e dell’autorealizzazione attraverso la pratica di tecniche come la meditazione, lo yoga, l’astrologia e la filosofia. I principi centrali del Taoismo sono:

  1. L’accettazione (Wu-wei): non-opposizione, non-forzare, lasciare che le cose siano come sono.
  2. La natura (Tào): l’universale e il fondamento di ogni cosa.
  3. L’equilibrio (Yin-Yang): la comprensione della dualità e dell’interazione tra le forze opposte.
  4. La non-aggressione (Wu-hsing): evitare la violenza e l’aggressività.
  5. Il ritorno alla natura (Fù-niǎo): tornare a una condizione di spontaneità e armonia con il mondo.
    I filosofi taoisti più influenti sono:
  6. Laozi (), autore del “Tao Te Ching”, un testo fondamentale del Taoismo.
  7. Zhuangzi (), un filosofo e scrittore cinese che sviluppò la filosofia taoista.
  8. Lieh Tzu (), un filosofo taoista che si concentra sulla pratica spirituale.
    Le pratiche spirituali taoiste includono:
  9. Meditazione: la contemplazione e l’osservazione della realtà.
  10. Pratica di yoga: la gestione del corpo e dell’anima attraverso lo studio delle articolazioni e delle funzioni corporee.
  11. Astrologia: l’interpretazione dei segni del cielo e delle loro influenze sulla vita umana.
  12. Filosofia: la contemplazione e la riflessione sulla realtà e sul mondo.
    Il Taoismo è una filosofia che si concentra sulla ricerca della saggezza, dell’autorealizzazione e della pace interiore attraverso l’accettazione, l’equilibrio e il ritorno alla natura.

Il Taoismo è una filosofia e una religione tradizionale cinese che si basa su un testo fondamentale chiamato “Daodejing” o “Libro del Cammino e della Vita”, attribuito al filosofo Laozi (嫦肠子), che è considerato il suo fondatore mitico. Il termine “Tao” (道) può essere tradotto come “il cammino”, “il modo”, o “la via”. Il Taoismo insegna che il Tao è l’origine e il principio fondamentale di tutti i fenomeni del cosmo. È immanente e trascendente, inaccessibile alla ragione umana, ma presente in ogni cosa.
Ecco alcuni concetti chiave del Taoismo:

  1. Wu Wei (無爲): Una delle idee centrali del Taoismo è il “non fare” o l’azione senza azione forzata. Significa agire in armonia con il Tao, rispettando il flusso naturale di cose, piuttosto che confrontarsi con forza.
  2. Yin e Yang (陰陽): Il Taoismo insegna che tutto l’universo è composto da opposti complementari che esistono in equilibrio, come calore e freddo, maschio e femmina, silenzio e rumore. La bellezza risiede nel mantenimento del bilanciamento tra yin (duplicità, passività) e yang (attività, luce).
  3. Daoyin (嫦靈): Pratiche che promuovono il flusso energetico interiore chiamato “Qi” (氣), che è essenziale per mantenere la salute e la longevità. Il Qigong (氣功) e il Taijiquan (太極拳), o arti marziali del Taoismo, sono esempi di pratiche daoyin.
  4. Ziran (自然): Vivere in armonia con la natura e l’ambiente. Il Taoismo enfatizza il rispetto delle leggi naturali e la sottile comprensione del modo naturale di fare cose.
  5. Wu Ji (無極): Lo stato originario in cui tutto è potenziale e non differenziato. Il Taoismo cerca di restituire le cose al loro stato primordiale, libero da conflitti e tensioni.
  6. Feng Shui (風水): Una pratica tradizionale cinese che studia e utilizza l’energia del luogo (Qi) per migliorare la salute, la prosperità e il beneessere.
  7. Duyuan (領倫): La filosofia di governo che suggerisce un leadership morale piuttosto che uno stato di coercizione o controllo. Un buon leader, secondo il Taoismo, guida il popolo come una mandria indietro al riparo della tempesta, piuttosto che con la forza.
  8. Purificazione: Il Taoismo include pratiche per purificare il corpo e l’anima, come il veloce (fasting) e altre discipline ascetiche.
  9. Sfuggimento: Il Taoismo insegna che il vero significato del Tao è sfuggevolmente al ragionamento logico e razionale. La saggezza risiede nella comprensione che ciò che è sufficiente è già sufficiente.
    Il Taoismo ha influenzato profondamente la cultura, le arti, la filosofia, il pensiero scientifico e la religiosità in Cina per molti secoli. Oltre ai testi classici come il “Daodejing” e lo “Zhuangzi” (諸公子), altri testi importanti includono il “Yijing” o “Libro dei Cambiamenti” e il “Huainanzi”.
    Il Taoismo ha trovato anche una risonanza moderna, influenzando non solo la pratica della medicina tradizionale cinese (TCM), ma anche vari movimenti spirituali e filosofici in tutto il mondo.

Spiritismo

Il Spiritismo è una filosofia e un sistema di credenze che sostiene la esistenza della vita ultraterrena e l’opportunità di comunicazione con gli spiriti dei defunti. Il termine “Spiritismo” fu coniato dallo scrittore francese Allan Kardec nel 1857.
Il Spiritismo si basa sulla teoria che esiste un mondo sottile, noto come “mondo spirituale”, dove gli spiriti dei defunti continuano a esistere e possono interagire con il mondo materiale. Secondo questa teoria, gli spiriti sono esseri intelligenti e moralmente responsabili, che hanno la possibilità di comunicare con i viventi attraverso variousi mezzi, come ad esempio:

  1. Mediumismo: la capacità di un individuo di servire da intermediario tra il mondo materiale e il mondo spirituale.
  2. Canalizzazione: il processo mediante cui gli spiriti comunicano con i viventi attraverso un medium.
  3. Automatic writing: il processo mediante cui gli spiriti scrivono messaggi e comunicazioni attraverso un medium che è in uno stato di trance.
    Il Spiritismo sostiene che la comunicazione con gli spiriti può aiutare a:
  4. Risolvere questioni morali e spirituali
  5. Ottenere consigli e insegnamenti
  6. Riesaminare e comprendere il proprio passato
  7. Prepararsi alla morte e all’aldilà
    Il Spiritismo si basa su tre principi fondamentali:
  8. L’esistenza di un mondo spirituale
  9. La immortalità dell’anima
  10. L’insegnamento che la vita è una scuola dove gli spiriti possono imparare e migliorarsi
    In Italia, il Spiritismo ebbe un grande sviluppo durante il XIX secolo, grazie all’opera di figure come Paolo Camuffi e Luigi Gnudi. Oggi, il Spiritismo è ancora una pratica diffusa in molti paesi del mondo e ha ispirato movimenti religiosi e filosofici diversi.
    Alcuni degli aspetti più interessanti del Spiritismo sono:
  • La credenza nella reincarnazione: gli spiriti possono rinascere in nuovi corpi, con il fine di imparare e migliorarsi.
  • La credenza nella giustizia karmica: gli spiriti devono scontare le azioni positive o negative compiute durante la vita precedente.
  • La credenza nel libero arbitro: gli spiriti hanno la libertà di scegliere il loro comportamento e il loro destino.
    Il Spiritismo ha anche influenzato l’arte, la letteratura e la musica, con opere come “La Lampe du Ténéré” di Pierre-Jules Bocquillon e “The Turn of the Screw” di Henry James.
    In sintesi, il Spiritismo è una filosofia e un sistema di credenze che sostiene la esistenza della vita ultraterrena e l’opportunità di comunicazione con gli spiriti dei defunti.

Il Spiritismo è una religione e filosofia che ha origine nel Brasiliani nel XIX secolo, dopo che il suo fondatore, l’inglese Denis Diderot, conosciuto anche come Francisco Cândido Xavier, ricevette una rivelazione spirituale. Questa rivelazione portò alla nascita di un sistema di credenze che afferma l’esistenza dell’aldilà e la possibilità di comunicazione tra il mondo materiale (la Terra) e quello spiritico (l’Invisibile).
Il Spiritismo si basa su alcune principali idee:

  1. L’Universo: È l’insieme di materia visibile e invisibile, composto da cinque pianeti: la Terra, l’Inferno (non il piacere tradizionale cristiano, ma un livello di perfezione), l’Purgatorio (dove gli spiriti apprendono e si preparano per il Paradiso), il Cielo e l’Abisso (un piano di difficoltà e prova).
  2. L’Eternità: L’esistenza non ha inizio né fine; tutti gli spiriti, sia quelli invisibili che le anime dei vivi, fanno parte di un ciclo infinito di nascita, esistenza e rinascita.
  3. La Reincarnazione: Ogni individuo vive più volte sulla Terra, riaffiorando in ogni nuova vita con più saggezza e comprensione, con l’obiettivo di perfezionarsi moralmente e spiritualmente.
  4. Il Progresso Spirito: L’umanità procede attraverso le varie esperienze di vita verso uno stadio sempre più elevato, raggiungendo la comprensione completa e l’armonia con la legge universale.
  5. La Legge Universale: Una sorta di cosmic law o dharma che guida tutto l’universo. Le leggi naturali che regolano il mondo materiale sono estensioni di questa legge.
  6. I Medi e i Circoli: Il Spiritismo incoraggia la comunicazione tra spiriti e viventi attraverso i cosiddetti “medi”, o persone dotate della capacità di entrare in contatto con gli spiriti per ricevere guida, conforto o messaggi. I circoli di Spiritismo sono luoghi di riunione dove le persone possono imparare e praticare il Spiritismo, partecipando a sessioni di mediumship e studiando i testi fondamentali.
  7. I Cinque Punti: Questi punti sono il codice etico del Spiritismo e stabiliscono che: a) non si deve recar danno ad alcuno; b) si deve lavorare per il progresso dell’umanità; c) si deve fare le proprie responsabilità; d) si deve essere sinceri; e) si deve avere fede.
  8. La Carità: Il servizio agli altri e l’amore sono fondamentali nel Spiritismo, proprio come in molte altre religioni.
    Il Spiritismo ha influenzato molti aspetti della cultura brasiliana, inclusi artisti, scrittori e politici. È anche diffuso in altri paesi, con comunità praticanti in tutto il mondo. In Italia, ad esempio, esistono numerosi circoli di Spiritismo che praticano le insegnamenti della fede.
    Il Spiritismo si distingue da altre credenze spiritualiste (come il spiritualismo nordamericano) per la sua struttura organizzata, i suoi testi canonici e la sua etica morale. Non è una religione monolitica e ci sono diverse tradizioni e scuole di pensiero all’interno del movimento spiritista.

Satanismo

Il satanismo è un movimento religioso o filosofico che si sviluppa intorno al personaggio di Satana, considerato da molti come il principale antagonista del cristianesimo. Il satanismo può essere interpretato in diversi modi e ha assunto forme differenti nel corso della storia.
In generale, il satanismo si caratterizza per la sua opposizione al cristianesimo e alla morale tradizionale. I satanisti credono che il mondo sia un luogo di sofferenza e di oppressione, e che Satana rappresenti una forza libera e indipendente dalle restrizioni morali e religiose.
Esistono diverse forme di satanismo, tra cui:

  • Il satanismo laico: questo tipo di satanismo si concentra sulla ricerca della verità e della conoscenza, senza alcun riferimento a una divinità o a un dio. I satanisti laici cercano di comprendere il mondo e di raggiungere la felicità attraverso la razionalità e la logica.
  • Il satanismo religioso: questo tipo di satanismo si concentra sulla venerazione di Satana come una divinità o un dio. I satanisti religiosi credono che Satana sia il re del mondo e che egli sia l’unico essere veramente libero e indipendente.
  • Il satanismo esoterico: questo tipo di satanismo si concentra sulla ricerca dei poteri occulti e delle conoscenze esoteriche. I satanisti esoterici cercano di comprendere il mondo e la sua opera attraverso la pratica della magia e dell’alchimia.
    I principali elementi del satanismo sono:
  • L’opposizione al cristianesimo: i satanisti si considerano come gli oppositori dei valori e delle norme morali del cristianesimo.
  • La ricerca della libertà e dell’indipendenza: i satanisti cercano di raggiungere la libertà e l’indipendenza attraverso la pratica della magia e della meditazione.
  • La celebrazione del potere femminile: i satanisti celebrano il potere femminile e considerano la donna come una forza creativa e libera.
  • La critica alla società oppressiva: i satanisti criticano la società oppressiva e cercano di creare un mondo in cui gli individui possano essere liberi e felici.
    Tuttavia, il satanismo è anche stato oggetto di critiche e accuse di essere una forma di culto e di magia nera. Inoltre, alcune forme di satanismo sono state associate a fenomeni come la stregoneria e l’occultismo.
    In sintesi, il satanismo è un movimento religioso o filosofico che si sviluppa intorno al personaggio di Satana e che si concentra sulla ricerca della libertà e dell’indipendenza, sulla celebrazione del potere femminile e sulla critica alla società oppressiva.

Il Satanismo è un insieme di credenze religiose che venerano Satana (o lo spirito o l’entità chiamata Satan, a seconda della tradizione) come una figura positiva, simbolo di indipendenza, ribellione, forza e individualismo. La teologia satanista si basa su testi come la Bibbia, ma interpreta le scritture in modi unici, spesso contrari a quelle interpretazioni tradizionali che presentano Satana come l’epitome del male.
Esistono diverse chiese e organizzazioni che praticano il Satanismo, tra cui:

  1. Church of Satan (CoS): Fondata da Anton Szandor Lavey nel 1966 in California, è probabilmente l’organizzazione satanista più nota e diffusa. La CoS enfatizza il “Satanismo È” (The Satanic Evangel), che promuove l’autonomia individuale, la ricerca personale della felicità e l’auto-responsabilità morale.
  2. The Temple of Set (ToS): Fondata da LaVey’s protetto, Michael Aquino, nel 1975, dopo una scissione con Lavey. Il ToS si concentra sull’aspetto occulto e misterioso del Satanismo, con un particolare interesse per le teorie della civiltà antica di Thoth/Set in Egitto.
  3. Church of Satanism International (CoSI): Un’altra organizzazione fondata da Lavey che si concentra sui principi satanisti e sulle libertà individuali.
  4. The Satanic Temple (TST): Fondata nel 2013, questa organizzazione mira a promuovere il Satanismo come religione legale e ad esercitare i diritti civili attraverso azioni pubbliche e attivismo sociale. Il TST è noto per le sue campagne che sfidano la religiosità dominant e promuovono il separazione tra Chiesa e Stato.
    Le principali caratteristiche del Satanismo, secondo la maggior parte delle sue forme, includono:
  • Esercizio personale: Ogni individuo è responsabile della propria vita e del proprio destino.
  • Autonomia: L’individuo deve essere libero da ogni tentativo di controllo o manipolazione da parte di altre persone o entità.
  • Ricerca della felicità: L’unico morale è la ricerca di una vita piena e desiderata.
  • Libertà di pensiero: Il Satanismo incoraggia il pensiero critico e l’indagine personale.
  • Responsabilità individuale: Le persone sono responsabili delle proprie azioni, non attribuendo le proprie scelte a una divinità o a un destino prefissato.
    Il Satanismo si oppone a molte delle credenze e pratiche religiose tradizionali, come il dogmatismo, l’autoritarietà, la superstizione e l’oppressione, e spesso viene associato a concetti di ribellione contro tali costrutti.
    È importante notare che il Satanismo non è un monolite; le sue pratiche e credenze possono variare notevolmente tra le diverse chiese e gruppi, con alcune che enfatizzano l’occultismo, altre che sono più secolari o umanistiche. Inoltre, il Satanismo moderno si discosta fortemente dalle interpretazioni demoniache di Satana popolare nella cultura mainstream e nel Christianismo fondamentalista.
    Infine, è essenziale distinguere tra il Satanismo come pratica religiosa e l’uso del termine “Satanico” in contesti non religiosi o metaforici che potrebbero avere significati completamente diversi.

Wicca

Wicca è una religione e una filosofia mistica che si sviluppa nella seconda metà del XX secolo. La sua fondazione è attribuita a Gerald Gardner, un inglese appassionato di magia e occultismo, che nel 1951 pubblica il libro “Witchcraft Today”, considerato il testo fondatore della Wicca moderna.
La Wicca si sviluppa come una forma di neopaganesimo, ovvero un tentativo di ripristinare antiche pratiche religiose e spirituali pagane, considerate perse con l’avvento del cristianesimo. La Wicca è quindi un sistema religioso che si basa sulla devozione a una divinità femminile e maschile, chiamata la Dea e il Dio, rispettivamente.
I principi fondamentali della Wicca sono:

  1. L’importanza del ciclo naturale: la Wicca celebra i cambiamenti stagionali e la ciclicità della vita, identificando il ciclo della natura con il ciclo dell’esistenza umana.
  2. La devozione alla Dea e al Dio: la Wicca considera la Dea e il Dio come aspetti diversi di una stessa divinità, rappresentanti la femminilità e la maschilità divine.
  3. L’importanza della magia e del rito: nella Wicca, la magia è vista come un modo per influire sulla realtà e sul destino, mentre i rituali sono considerati momenti di contatto con la divinità e di rinascita spirituale.
  4. La valorizzazione delle donne: la Wicca riconosce il ruolo importante delle donne nella società e nella religione, promuovendo l’egualità tra uomini e donne.
    I simboli della Wicca sono:
  • Il pentacolo (penteagramma): un simbolo di protezione e di equilibrio.
  • La croce celtica: un simbolo del potere femminile e della Dea.
  • Le lance dorate: simboli dell’energia maschile e del Dio.
  • La falce lunare: un simbolo del ciclo naturale e delle donne.
    La Wicca è oggi praticata da milioni di persone nel mondo, nonché in Italia, dove è presente una nutrita comunità di wiccane.

La Wicca è una religione neopagana che ha radici nelle tradizioni europee pre-cristiane e nella filosofia esoterica influenzata dallo spirito del XIX e XX secolo. È una pratica religiosa dualistica, il che significa che riconosce due principi opposti (come l’oscurità e la luce, o il masculino e il femminile) che sono visti come complementari e necessari per l’esistenza. I Wiccan considerano la natura sacra e credono nell’esistenza di una forza divina che permea l’universo, spesso manifestata attraverso le energie naturali, come la terra, il mare, il fuoco e l’aria.
Ecco alcuni punti chiave del Wicca:

  1. Dualismo: La visione dualistica del mondo, dove ogni cosa ha un suo opposto (come giorno/notte, calore/freddo) e entrambi sono necessari per il mantenimento dell’equilibrio.
  2. La Dea e il Dio: Molti Wiccan adorano una divinità femminile, spesso identificata con la Terra o la natura, e un dio maschile che rappresenta l’energia creatrice. Alcuni Wiccan sono estensivamente dualistici, venerando coppie di divinità maschili e femminili.
  3. La Legge di Tre: “Ecco quello che tu invoci, sarai ciò che invocasti” o “Ogni strega deve ponderare i risultati della sua magia tre volte prima di compierla”. Questa regola serve sia come un promemoria dell’impatto delle proprie azioni sia come un principio etico.
  4. I Wiccan Rede: Un altro principio etico fondamentale, spesso espresso con le parole “Siano i miei atti come se non c’erano conseguenze”. Questo incoraggia i praticanti a considerare le implicazioni delle loro azioni su se stessi e sul mondo.
  5. La Celebrazione dei Sabbat: I Wiccan celebrano otto festività annuali, chiamati Sabbat, che corrispondono a giorni significativi nella maggioranza delle culture occidentali, come la Notte di Walpurgis (Beltane) e la Notte di Samhain (Halloween). Questi giorni sono visti come momenti in cui le barriere tra i mondi divini, naturale e umano sono più sottili.
  6. La Celebrazione delle Esbat: Oltre ai Sabbat, molti Wiccan si riuniscono regolarmente per celebrare le Esbat, che sono cerimonie mensili che segnano i cambiamenti ciclici della luna.
  7. La Magia: Il Wicca utilizza la magia come strumento per manifestare intenzioni positive e per armonizzarsi con le forze naturali. La pratica della magia wicca può includere incantesimi, preghiere, meditazione e l’uso di simboli e oggetti sacri.
  8. La Cattiva Wicca: Ci sono molte discussioni su se esiste una “cattiva Wicca” o stregoneria nera all’interno del Wicca. La maggior parte delle tradizioni Wiccan rifiutano l’idea di usare la magia per danno o malvagità, enfatizzando invece l’etica e il rispetto per l’universo e tutti i suoi abitanti.
  9. I Cerchiani (Coven): Le pratiche Wiccan possono essere compiute individualmente o in gruppo, spesso in coven, che sono gruppi di stregoni e streghe che si uniscono per compartire conoscenze, speranze e forza collettiva.
  10. Diversità: Il Wicca è una religione diversificata con molte tradizioni e correnti, come il Gardnerismo, il Dianic Wicca (che esclusivamente venera la Dea), il Alexandrian Wicca, e altri.
    Il Wicca continua a evolversi e ad accogliere nuovi adepti, riflettendo una crescente ricerca di spiritualità più personale, connessione con la natura e un desiderio di abbandonare le credenze dogmatiche in favore di una fede che valorizza l’individuo e il suo rapporto con il sacro nel mondo naturale.

Misticismo

Il misticismo è una tradizione filosofica e spirituale che si concentra sulla ricerca della Realtà ultima, dell’Assoluto o del Divino. Il termine “misticismo” deriva dal greco μυστικός (mustikós), cioè “iniziato” o “iniziato al mistero”.
In generale, il misticismo si caratterizza per una serie di pratiche e atteggiamenti che sono stati sviluppati per raggiungere uno stato di coscienza più alto, in cui l’individuo può esperire la Realtà ultima o l’Assoluto. Queste pratiche possono includere:

  1. Meditazione: una forma di concentrazione mentale che permette all’individuo di focalizzare l’attenzione sulla propria interiorità e sul mondo esterno.
  2. Contemplazione: un’estasi religiosa o spirituale in cui l’individuo si lascia trasportare da una sensazione di connessione con la Realtà ultima.
  3. Riflessione: una pratica che consiste nel riflettere sulla propria vita, sul proprio posto nell’universo e sul significato della esistenza.
  4. Spiritualità: l’aspetto più personale del misticismo, che si concentra sulla ricerca di un rapporto più profondo con la Realtà ultima o con il Divino.
    In generale, il misticismo cerca di raggiungere uno stato di coscienza in cui l’individuo può esperire la Realtà ultima o l’Assoluto, liberando se stesso dalle limitazioni della mente e del corpo. Questo stato è spesso descritto come una condizione di pace, di amore e di comprensione universali.
    Il misticismo ha radici in molte culture e religioni, tra cui:
  • La filosofia greca (Socrate, Platone, Aristotele)
  • Il buddismo (Maha-yana e Vajrayana)
  • Il cristianesimo (misticismo medievale e moderno)
  • L’islamismo (sufismo)
  • Il giudaismo (kabbalismo)
    Tra i mistici più famosi ci sono:
  • Plotino
  • San Francesco d’Assisi
  • Santa Teresa di Lisieux
  • Rumi
  • Meister Eckhart
  • Teilhard de Chardin
    Il misticismo ha avuto un grande impatto sulla storia della filosofia e della spiritualità, e continua a essere una fonte di ispirazione per molti studiosi e praticanti.

Il Misticismo è un termine che si riferisce a una varietà di pratiche religiose e filosofiche che enfatizzano l’esperienza diretta, personale ed ineffabile della divinità o della realtà trascendente. Questo concetto è presente in molte tradizioni spirituali e religiose, inclusi il Cristianesimo, l’Islam, il Giudaismo, l’Induismo, il Buddhismo e le correnti esoteriche della filosofia occidentale.
Ecco alcuni aspetti chiave del Misticismo:

  1. Esperienza Personale: Il Misticismo si concentra sulle esperienze interiori e personali, che possono trasformare l’individuo e portarlo a una comprensione più profonda della realtà spirituale. Questi momenti di illuminazione o unione sono spesso descritti come ineffabili, non potendo essere completamente espressi con le parole.
  2. Unione con Dio: In molte tradizioni mistiche, l’obiettivo ultimo è l’unione mistica con il Divino. Questo può essere raggiunto attraverso la preghiera, il meditazione, il ritiro spirituale o altri mezzi di purificazione e ascesi.
  3. Controversie: Il Misticismo ha spesso suscitato controversie all’interno delle proprie tradizioni religiose. Le esperienze mistiche possono essere viste con sospetto o interpretate come eretiche da coloro che preferiscono approcci più tradizionalisti o ortodossi.
  4. Tradizioni: Nel Cristianesimo, figure come Santa Caterina da Siena, Sant’Elia e San Giovanni del Croce sono notevoli esempi di Misticismo. Nel Giudaismo, il Chassidismo è un movimento misticico che enfatizza l’amore e la devozione personale a Dio. Nel Buddhismo, il Mahayana promuove il percorso del Bodhisattva, che cerca l’illuminazione non solo per se stesso ma anche per salvare tutti gli esseri soffrenti.
  5. Sfida al Razionale: Il Misticismo spesso sfida le nostre concezioni razionali e logiche del mondo, sostenendo che la realtà trascendente può esistere al di fuori delle categorie mentalmente ordinate. Questo può portare a visioni apocalittiche, incubazioni, estasi o altre forme di esperienze spirituali.
  6. Diversità: Il Misticismo non è monolitico; ci sono molteplici interpretazioni e pratiche all’interno di ciascuna tradizione. Alcune forme di Misticismo sono piuttosto formali e strutturate, mentre altre sono più intuitive e spontanee.
  7. Psicologia e Neuroscienze: Nella moderna psicologia e nelle neuroscienze, alcuni studi hanno esplorato le basi biologiche e psicologiche delle esperienze mistiche, cercando di spiegare come queste possano essere legate a fenomeni come la meditazione, l’alterazione della consapevolezza o la visione.
  8. Interreligiosità: Il Misticismo può anche servire come ponte tra le diverse fedi religiose, poiché spesso condivide un linguaggio di esperienze ineffabili che trascendono i confini doctrinali.
    In sintesi, il Misticismo è un cammino spirituale profondo e personale che cerca l’unità con il Divino o la realtà ultima, attraverso l’esperienza diretta piuttosto che il razionale o l’interpretazione letterale dei testi sacri. Questo percorso può portare a una ricca comprensione spirituale e personale, ma richiede spesso un impegno profondo e una disciplina rigorosa.

Gnosticismo

Il Gnosticismo è una delle più antiche e enigmatiche tradizioni spirituali dell’umanità. Emerge nel II secolo d.C. in Asia Minore, probabilmente come reazione alla diffusione del Cristianesimo. Il termine “Gnostic” deriva dal greco gnosis, che significa “conoscenza”. I Gnostici credevano che la vera conoscenza fosse necessaria per comprendere il mondo e raggiungere l’illuminazione.
Caratteristiche principali
I Gnostici condividono alcune caratteristiche fondamentali:

  1. La conoscenza è potere: I Gnostici credevano che la vera conoscenza (Gnosis) fosse il mezzo per liberare sé stessi e l’universo dalle tenebre e dalle illusioni.
  2. Dualismo: I Gnostici credevano in un dualismo tra il mondo materiale (il “mondo delle tenebre”) e il mondo spirituale (l'”invisibile”). Questa distinzione era fondamentale per comprendere la natura della Realtà.
  3. La figura del Salvatore: I Gnostici credevano in un Salvatore o Messia che aveva portato la conoscenza e la liberazione all’umanità. Il più famoso è Gesù Cristo, ma altri personaggi come Seth e Manda sono anche considerati salvatori.
  4. La Dottrina dei Tre Principi: I Gnostici credevano in tre principi fondamentali: il Pleroma (la Realtà divina), l’Anthropos (l’uomo spirituale) e la Hyle (la materia).
  5. Il Rifiuto del Mondo Materiale: I Gnostici consideravano il mondo materiale come “falsa creazione” o “simulacro” creato da un essere malvagio noto come “il Demiurgo”. Questo rifiuto della realtà materiale era fondamentale per comprendere la natura della Realtà.
    Sistemi Gnostici
    I Gnostici svilupparono diversi sistemi filosofico-religiosi, tra cui:
  6. Valentinianismo: Uno dei più famosi sistemi gnostici, fondato da Valentinus. Credevano in un Salvatore femminile (Sophia) che si era incarnata in Gesù.
  7. Sethianismo: Un’altra importante corrente gnostica, che credeva in Seth come Salvatore e sosteneva che l’uomo spirituale dovesse tornare alla sua origine divina.
  8. Mandaeanismo: Una tradizione gnostica del Vicino Oriente, che credeva in Manda come Salvatore e sosteneva che l’uomo dovesse liberarsi dalla materialità.
    Influenze sulla Storia
    Il Gnosticismo ha avuto un impatto significativo sulla storia:
  9. Influenza sul Cristianesimo: I Gnostici erano cristiani, ma loro visione del mondo e della Realtà differiva da quella ortodossa.
  10. Influenza sull’Islam: I Gnostici musulmani (come i Druzi) hanno sviluppato una tradizione gnostica islamica.
  11. Influenza sulla Filosofia e sulla Spiritualità Occidentale: Il Gnosticismo ha influenzato filosofi e spiritualisti come Giordano Bruno, René Descartes e Blaise Pascal.
    Conclusione
    Il Gnosticismo è una delle più antiche e enigmatiche tradizioni spirituali dell’umanità. La sua influenza sulla storia è stata significativa, e la sua filosofia e teologia rimangono ancora oggi oggetto di studio e di discussione tra gli studiosi di religione e la spiritualità.

Il Gnosticismo è una corrente religiosa antica che ha influenzato il contesto religioso e filosofico del primo millennio. Il termine “Gnosticismo” deriva dal greco “gnosis”, che significa “conoscenza” o “sapienza”, e si riferisce a una conoscenza spirituale speciale, che è la via per il salvasi. I Gnostici credevano che tale conoscenza fosse necessaria per liberare l’anima da il materiale, spesso identificato con il mondo creato, e raggiungere l’unità con il divino supremo, spesso indicato come il “Dio delle Gnosi”.
Ecco alcuni punti chiave del Gnosticismo:

  1. Origini: Le origini del Gnosticismo sono difficili da determinare, ma si ritiene che sia una miscela di credenze ebraiche, greche, orientali e cristiane. I testi gnostici più antichi risalgono al II secolo d.C., ma le idee gnostiche potrebbero essere esistite già dal I secolo d.C. o addirittura prima.
  2. Salvazione: Nel Gnosticismo, la salvazione è principalmente intesa come una conoscenza spirituale piuttosto che come un rito o un atto di fede. Questa conoscenza permette all’individuo di riconoscere la vera natura divina e di liberarsi dalle influenze del Demiurgo, spesso identificato con il Dio dell’Antico Testamento, che è considerato una figura inferiore o ingannevole.
  3. Dio e il Demiurgo: I Gnostici distinguevano tra il Dio supremo, fonte di tutta la vera saggezza e luce, e il Demiurgo, una divinità inferiore responsabile della creazione del mondo materiale. Il Demiurgo è spesso visto come un usurpatore o un ingannatore che imprigiona le parti di sé (le “parte sulle acque”) che sono cadute nel caos materiale durante la creazione.
  4. Testi Gnostici: Molti testi gnostici sono stati scoperti negli ultimi due secoli, in particolare a Nag Hammadi in Egitto nel 1945. Questi testi coprono un ampio spettro di pensieri e raccontano storie dettagliate su figure come Gesù e la natura del divino.
  5. Sette e scuole gnostiche: Esistevano molteplici sette e scuole gnostiche, ognuna con le proprie interpretazioni teologiche e mitologiche. Alcune delle più note includono i Sethiani, i Valentiani e i Basilidiani. Ogni gruppo aveva le sue propre storie salvifiche e insegnamenti, spesso centrati attorno a un Cristo o un Gesù specifico.
  6. Conflitto con l’ortodossia: Il Gnosticismo entrò in conflitto con il cristianesimo emergente come religione ortodossa. I Concili ecumenici, in particolare il Secondo Concilio di Nicea nel 381 e il Concilio di Efeso nel 431, condannarono le idee gnostiche come eretiche. Questo portò alla perdita di molti testi gnostici e alla repressione delle comunità gnostiche.
  7. Eredità: Nonostante la loro marginalizzazione e l’erronea percezione di essere un’eresia omogenea, i Gnostici hanno lasciato un’eredità ricca e complessa che ha influenzato il pensiero religioso e spirituale in modo significativo. I loro testi offrono una finestra su un ampio spettro di pensieri religiosi del primo cristianesimo e su come le persone cercavano di comprendere la natura divina, l’universo e il proprio posto in esso.
  8. Impatto contemporaneo: Il Gnosticismo ha avuto un impatto significativo sui moderni studi religiosi, sulla letteratura, sull’arte e sulla filosofia. Le idee gnostiche sono state riprese e reinterpretate in molte opere di fantascienza e fantasy, nonché in discussioni contemporanee sulle questioni teologiche e sulle esperienze spirituali.
    In sintesi, il Gnosticismo è un fenomeno religioso complesso che ha esplorato le frontiere tra conoscenza, divinità e creatura in modi che sfidano le categorie ortodosse e tradizionali di fede. La sua storia e i suoi testi continuano a essere studiati e ad ispirare riflessioni su cosa significhi essere spiritualmente connessi con il divino.