Islamismo

Il tema dell’Islamismo è molto vasto e complesso, quindi cercherò di fornire una panoramica generale sulle diverse forme di Islamismo che esistono nel mondo.
Definizione
L’Islamismo è una forma di pensiero e di pratica religiosa che si sviluppa dall’islamismo radicale, nato in Asia centrale e Medio Oriente nel XIX secolo. L’Islamismo radicale sostiene la necessità di restaurare l’autorità del Corano (la Bibbia islamica) e di ripristinare il califfato, ovvero il regime politico che governava il mondo islamico durante il periodo d’oro dell’impero arabo.
Idee chiave
L’Islamismo si basa su alcune idee chiave:

  1. La supremazia di Allah (Dio): L’Islamismo sostiene la superiorità di Allah rispetto a ogni altra divinità o potere.
  2. Laicità: L’Islamismo ritiene che la politica e la religione debbano essere separate, e che lo Stato islamico non debba essere governato da un leader religioso.
  3. Sharia: Il diritto islamico (Sharia) è considerato la fonte suprema di legge, e deve essere applicata in modo rigoroso.
  4. Jihad: La lotta contro gli infedeli (non-musulmani) o coloro che minacciano l’islamismo è considerata un dovere religioso.
    Forme di Islamismo
    Esistono diverse forme di Islamismo, alcune delle quali sono più estreme e radicali di altre:
  5. Islamismo politico: Questa forma di Islamismo si concentra sulla creazione di uno Stato islamico che si basi sulle norme della Sharia.
  6. Salafismo: Questo movimento islamista sostiene la necessità di tornare ai tempi d’oro dell’islam, quando l’impero arabo era al suo apoggi.
  7. Wahhabismo: Questa forma di Islamismo si sviluppò in Arabia Saudita nel XVIII secolo e sostiene la superiorità della Sharia sulla legge umana.
  8. Jihadismo: Questo movimento islamista sostiene la necessità di combattere contro gli infedeli per difendere l’islam e creare uno Stato islamico.
  9. Islamo-liberale: Questa forma di Islamismo si concentra sulla libertà religiosa e sulla separazione tra politica e religione.
    Critiche
    L’Islamismo è stato criticato per varie ragioni:
  10. Violenza: L’Islamismo radicale è stato associato a violenze e atrocità, come le attività dei gruppi terroristici.
  11. Fondamentalismo: L’Islamismo è stato accusato di essere fondamentalista, ovvero di concentrarsi sulla lettera della religione al costo dell’integrazione con la società moderna.
  12. Intolleranza: L’Islamismo è stato criticato per la sua intolleranza verso le religioni e le culture diverse dall’islam.
    Conclusioni
    In conclusione, l’Islamismo è una forma di pensiero e di pratica religiosa che si sviluppa dal radicale Islamismo. Esistono diverse forme di Islamismo, alcune delle quali sono più estreme e radicali di altre. L’Islamismo è stato criticato per la sua violenza, fondamentalismo e intolleranza, ma è anche una forma importante di espressione religiosa per milioni di persone nel mondo.

L’Islamismo è un termine che viene spesso usato, ma la sua interpretazione e il suo significato possono variare a seconda del contesto storico, culturale ed academico. Essenzialmente, l’Islamismo si riferisce alla fede personale e pratica che enfatizza l’applicazione integrale delle Scritture religiose islamiche (il Corano e le tradizioni del Profeta Muhammad, conosciute come il Sunnah) nel quotidiano della vita individuale e collettiva. Gli Islamisti cercano di vivere secondo i principi islamici in ogni aspetto della loro esistenza, inclusi la cultura, la politica, l’economia e il diritto.
L’Islamismo si distingue dal semplicio essere musulmano, che è una questione di fede, dall’Islām, che è la religione monoteista rivelata tramite il Profeta Muhammad nel VII secolo nella penisola araba e che include cinque pilastri della pratica religiosa. L’Islamismo si impegna attivamente per promuovere gli insegnamenti islamici in ogni campo, cercando di costruire una società basata sui principi coranici e sunniti.
Ecco alcuni aspetti chiave dell’Islamismo:

  1. Comunità (Ummah): Gli Islamisti tendono a vedere la comunità musulmana come un’unica fratelli, transnazionale, che è guidata dai principi religiosi e culturali condivisi.
  2. Sharia (legge islamica): L’applicazione della Sharia è fondamentale nell’Islamismo, con l’idea che le leggi civili dovrebbero riflettere i principi religiosi e che ogni aspetto della vita quotidiana dovrebbe essere governato da essa.
  3. Politica: Molti Islamisti sostengono che il ruolo del governo debba riflettere l’ordine politico ideale descritto nello Stato Islamico (Dawla al-Islamīyah), dove il leader (Imam o Califfo) è guida spirituale e politica, interpretando la legge islamica e guidando l’Ummah.
  4. Educazione: L’educazione, in particolare l’istruzione religiosa, ha un ruolo centrale nell’Islamismo, con l’obiettivo di inculcare la fede e i valori islamici nelle nuove generazioni.
  5. Società e Cultura: Gli Islamisti tendono a promuovere una visione della società che enfatizza il ruolo tradizionale delle famiglie, con un forte accento sul ruolo degli uomini e delle donne secondo le interpretazioni del Corano e della Sunnah.
  6. Internazionalismo: L’Islamismo spesso promuove l’idea di solidarietà tra i popoli musulmani in tutto il mondo, oltre le diverso nazionalità e culture, sottolineando la unità dell’Ummah.
  7. Riforma e Rivoluzione: Gli Islamisti spesso cercano di promuovere una riforma sociale e politica che porti alla realizzazione di uno stato islamico puro, a volte attraverso il sostegno o la promozione di movimenti rivoluzionari.
    È importante notare che l’Islamismo non è monolitico e può presentarsi in molteplici forme e scuole di pensiero. Alcuni gruppi e movimenti, come al-Qaeda o l’Etteqa Islamiya (Giustizia Islamica), sono estremamente radicali e violenti, mentre altri gruppi come la Hizb ut-Tahrir operano legalmente in alcuni paesi e promuovono il ripristino del califfato globale attraverso mezzi pacifici.
    Inoltre, esiste un dibattito accademico sull’uso del termine “Islamismo” e sul suo significato rispetto ad altri concetti come “Islām”, “Sunnismo”, “Shiismo” e “salafismo”. Alcuni studiosi sostengono che l’Islamismo sia un’interpretazione moderna e politicizzata dell’Islàm, mentre altri lo considerano un termine ampio che include una varietà di pratiche e interpretazioni islamiche.
    Infine, è essenziale distinguere tra la religione Islam (con i suoi moltiplici interpretazioni e comunità) e gli estremismi o l’ideologia violenta che alcuni individui o gruppi promuovono in nome dell’Islam. La maggior parte dei musulmani vivono le loro vite secondo il principio dell’Ihsan (la bella condotta) e si impegnano per la pace, la giustizia sociale e il benessere della comunità.

L’islamismo è una forma del pensiero politico e sociale che si basa sull’idea che l’islam debba regolare e influenzare tutti gli aspetti della vita pubblica. Questo termine può essere usato per descrivere vari livelli di intreccio tra la religione islamica e lo stato.
L’Islamismo politico si manifesta attraverso l’idea che i governi dovrebbero rispettare le leggi del Corano e della Sunna (l’esempio di Maometto). Questa interpretazione dell’Islamismo è talvolta associata alla teoria dello Stato islamico, o califfo musulmano.
L’Islamismo sociale indica l’uso di norme religiose come guida per la vita quotidiana. Ciò può comprendere aspetti come il vestire adeguatamente (ad esempio, con burqa o hijab), rispettare le leggi di斋戒和祈祷时间 during Ramadan, e seguire altre prassi religiose.
L’Islamismo è una questione delicata e complessa. Può portare ad un discorso su temi come la tolleranza religiosa, l’apostasia (l’atto di abbandonare la fede islamica), la discriminazione contro gli individui del “giovane musulano” e la costruzione di moschee.
Nel contesto contemporaneo, l’Islamismo può essere associato al movimento di estrema destra che ha portato alla formazione del califfo islamico in Siria e Iraq nel 2014. Questa organizzazione è stata definita un’organizzazione terroristica per le sue azioni, tra cui attacchi suicide e repressione della libertà.
Tuttavia, non tutti gli islamisti sono terroristi e l’Islamismo può avere significati molto differenti in diverse parti del mondo, a seconda delle tradizioni locali e dei contesti storici.

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