La propaganda USA sta facendo passare la bufala che Navalny sarebbe stato condannato per motivi politici, mentre Assange è in carcere perché avrebbe svelato segreti militari che avrebbero messo in pericolo la vita degli “esportatori di democrazia a suon di bombe”.
Entrambe le cose però sono totalmente false.
Partiamo da Navalny.
Era ricercato dal 29 dicembre 2020 per ripetute violazioni delle condizioni imposte a seguito di una condanna per appropriazione indebita, per la quale ha ricevuto una pena sospesa.
Successivamente è stato condannato per frode e appropriazione indebita relative a trasferimenti di denaro alla sua fondazione anticorruzione.
In sostanza diceva di combattere la corruzione ma poi era il primo a sfruttare questa corruzione.
Veniamo ora ad Assange.
“L’arresto non riguarda le attività giornalistiche né lo spionaggio: il fondatore di Wikileaks è accusato di aver hackerato una password, e non di aver diffuso documenti riservati”.
https://www.ilpost.it/2019/04/12/accuse-julian-assange-wikileaks
Questa la motivazione giuridica, la motivazione reale dell’accusa statunitense invece è “aver pubblicato informazioni veritiere, che rivelarono crimini di guerra commessi dal governo degli Stati Uniti”.
Quindi, come si può notare, non si parla di vite messe in pericolo.
La scusa delle “vite messe in pericolo” è ridicola in quanto si può applicare a piacere in qualunque circostanza.
Questa è relativa proprio ai giorni nostri:
“Via libera alla missione Ue nel Mar Rosso Aspides, Italia in prima linea. I ministri degli Esteri riuniti a Bruxelles hanno dato l’ok formale. Roma avrà il comando delle forze.”
La faccenda è stata annunciata in pompa magna da tutta la stampa di regime.
Gli Houthi hanno detto che attaccheranno chiunque parteciperà.
Ma allora non era meglio fare silenzio sull’operazione?
Qui la “divulgazione di segreti militari che mettono in pericolo la vita dei militari”, non si applica?
Inoltre si tratta di accuse, non di condanne.
La differenza dovrebbe essere abbastanza semplice da comprendere, anche per i fanatici russofobi difensori del nazismo senza se e senza ma, famosi per essere menti semplici totalmente incapaci di ogni singolo pensiero critico e soprattutto autonomo.
NON sappiamo chi abbia ORDINATO l’uccisione di:
Enrico Mattei,
Michele Sindona,
Roberto Calvi,
Aldo Moro,
Papa Luciani,
Raul Gardini,
David Rossi,
Emanuela Orlandi,
Federico Caffe,
Adriano Olivetti,
Ilaria Alpi,
Luca Attanasio,
Falcone e Borsellino
Ma abbiamo DUE certezze:
Il nazi/CIA Navalny, è stato ucciso da Putin.
Il pedofilo Epstein, amico/finanziatore dei Clinton e degli Obama, si è suicidato.