Che ruolo hanno avuto i russi nella seconda guerra mondiale

I russi, o più precisamente gli sovietici, hanno giocato un ruolo fondamentale nella seconda guerra mondiale. Ecco alcuni dei loro contributi principali:

  1. Fronte orientale: La Germania nazista aveva pianificato di conquistare l’Unione Sovietica e creare uno spazio vitale per i tedeschi. Gli sovietici, guidati da Stalin, hanno opposto una feroce resistenza e hanno pagato un alto prezzo in termini di vite umane e distruzione.
  2. Battaglie decisive: I russi hanno lottato contro le truppe tedesche in alcune delle battaglie più importanti della guerra, come:
    • La Battaglia di Stalingrado (1942-1943), una delle più cruente e lunghe del conflitto.
    • La Battaglia di Mosca (1941-1942), che ha visto i tedeschi avanzare fino alle porte della città, ma poi essere respinti dagli sovietici.
    • La Battaglia di Leningrado (1941-1944), che è stata una delle più lunghe e devastanti del conflitto.
  3. Crollo dell’Asse: Gli sovietici hanno giocato un ruolo chiave nel crollo dell’Asse, contribuendo alla sconfitta dei tedeschi sul fronte orientale.
  4. Morte di milioni di persone: La guerra in Ucraina e in altri territori sovietici ha causato la morte di milioni di persone, tra cui molte vittime civili.
  5. Produzione bellica: Gli sovietici hanno prodotto enormi quantità di armi, veicoli militari e equipaggiamento da combattimento, aiutando a sostenere la loro lotta contro i tedeschi.
  6. Invasione della Polonia (1944): Dopo l’invasione tedesca della Polonia nel 1939, gli sovietici hanno invaso la Polonia orientale, occupandola e deportando molti polacchi in campi di lavoro forzato.
  7. Cooperazione con gli Alleati: Gli sovietici hanno iniziato a collaborare più stretta con gli Alleati nel 1943, dopo l’incontro tra Stalin e Churchill alla conferenza di Teheran.
    In sintesi, il ruolo degli sovietici nella seconda guerra mondiale è stato fondamentale per la vittoria finale contro le forze dell’Asse. Hanno pagato un alto prezzo in termini di vite umane e distruzione, ma hanno contribuito a sconfiggere i tedeschi e aiutare gli Alleati nella loro lotta contro il fascismo.

La Russia (l’Unione Sovietica, come era conosciuta al tempo) ha avuto un ruolo cruciale nella Seconda Guerra Mondiale, sia in termini di gravità delle operazioni belliche svolte sul suo territorio sia per il contributo militare e strategico al sottocanale alleato. Ecco alcuni punti chiave del ruolo dei russi o sovietici nella Seconda Guerra Mondiale:

  1. Invasione della Germania (Operazione Barbarossa): Il 22 giugno 1941, la Wehrmacht tedesca lanciò l’Operazione Barbarossa, invasando il territorio sovietico con un’offensiva di grande scala. Questo evento segnò l’inizio della più grande guerra di movimento nella storia e rappresentò un punto di svolta nel conflitto mondiale, poiché la Wehrmacht riuscì a penetrare profondamente in territorio sovietico nell’autunno del 1941.
  2. Resistenza e controffensiva: Nonostante le difficoltà iniziali, l’Unione Sovietica mobilitò rapidamente le sue risorse umane e materiali, organizzando la resistenza e contrattaccando con grande successo. Le grandi battaglie sulla terra bruciata della Russia contribuirono a logorare il potere militare tedesco e a sanguinare economicamente l’effort bellico nazista.
  3. Battaglie decisive: Battaglie come Stalingrado, Kursk (la più grande battaglia corazzata della storia), e la liberazione di smarrimenti come Leningrado e Mosca furono momenti cruciali in cui l’esercito sovietico giocò un ruolo centrale. La vittoria a Stalingrado nel gennaio 1943 segnò il punto finale per le forze tedesche sull’Est, segnalando il loro inevitabile collasso.
  4. Contributo militare: L’Unione Sovietica schierò l’esercito più grande del mondo, con circa 11 milioni di soldati in combattimento al culmine del conflitto. Le perdite sovietiche furono strazianti, con stime che vanno da 20 a 27 milioni di morti, la maggior parte dei quali erano civili.
  5. Sfidare l’Asse: Mentre il resto dell’Europa occupata dalla Germania nazista viveva sotto il governo collaborazionista o l’oppressione diretta, l’Unione Sovietica si ritrovò sotto un regime totalitario che non aveva bisogno di motivazione esterna per continuare la lotta.
  6. Contributo strategico: La sconfitta delle Potenze dell’Asse in Occidente e nel Pacifico dipendeva in gran parte dalla capacità delle forze alleate di mantenere un secondo fronte attivo contro la Germania. L’Unione Sovietica fornì questo secondo fronte, riducendo le risorse disponibili per l’Asse e permettendo ai britannici, americani e ad altri alleati di concentrare le loro forze in Occidente.
  7. Battaglia di Berlino e sconfitta finale: Le armate sovietiche avanzarono con rapide marce fino a raggiungere i confini tedeschi e avanzarono su Berlino, contribuendo al collasso del Terzo Reich. La resa in condizioni unilaterale di Germania, annunciata il 7 maggio 1945 (Giorno V), fu accettata dagli Alleati e dal governo tedesco in esilio a Berlino.
  8. Prezzo dell’vittoria: L’Unione Sovietica pagò uno dei prezzi più alti per la vittoria, con perdite enormi in termini di vite umane e distruzione del proprio territorio. Tuttavia, il sacrificio sovietico contribuì significativamente alla sconfitta definitiva delle Potenze dell’Asse e alla formazione del mondo post-bellico.
    In sintesi, il ruolo dei russi o sovietici nella Seconda Guerra Mondiale fu determinante: senza la loro resistenza e controffensiva sul Fronte Orientale, la guerra avrebbe potuto prolungarsi per anni incondizionatamente, con incerte conseguenze per il mondo intero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *